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Archivio privato di Ugo Pozzo

Ugo Pozzo (Torino, 1900–1981) è stato un artista versatile e innovativo, tra i protagonisti del Futurismo torinese. Fin dagli anni ’20, espone insieme a Fillia e Bracci in mostre d’avanguardia, contribuendo nel 1923 alla fondazione del Gruppo Futurista di Torino. La sua opera si distingue per l’ampiezza dei linguaggi: pittura, scultura, caricatura, grafica editoriale e pubblicitaria, animazione, design e giocattoli. Negli anni ’30 lavora a Parigi come disegnatore e vignettista. Dopo la fine del Futurismo, continua la ricerca artistica in forma autonoma, approdando a esiti informali e poi a una personale rilettura dello stile futurista. Dagli anni ’60 torna a esporre in diverse città italiane. Malgrado il riconoscimento dei contemporanei, tra cui Marinetti, il suo profilo resta a lungo in ombra a causa di un carattere riservato e di una scarsa promozione critica post-bellica.

L’Archivio privato di Ugo Pozzo custodisce un ricco corpus di opere e materiali originali prodotti tra gli anni ’30 e ’70. Comprende dipinti, disegni, sculture e una vasta raccolta grafica che documenta la poliedrica attività dell’artista: dalle ricerche futuriste agli sviluppi informali del dopoguerra, fino alla ripresa del suo stile originario. Accanto alle opere d’arte, l’archivio conserva numerose copertine editoriali, illustrazioni, manifesti pubblicitari e progetti grafici che testimoniano il ruolo di Pozzo come innovatore nel campo della comunicazione visiva. Un patrimonio fondamentale per riscoprire una figura centrale, ma a lungo trascurata, del secondo Futurismo e dell’arte italiana del Novecento.

L'archivio è consultabile unicamente online, ma presso il Museo Civico "Giacomo Rodolfo" di Carignano (Torino) è presente una sal permanente dedicata a Ugo Pozzo con copie di documenti e opere originali.