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Il Documento. 11 giugno 1958. Richiesta di sostegno per la spedizione scientifica italiana nell’Antartide

ARCHIVI COLLEGATI
Soprintendenza archivistica della Sicilia - Archivio di Stato di Palermo
Soprintendenza archivistica della Sicilia - Archivio di Stato di Palermo
Palermo - via Vittorio Emanuele 31
Soprintendenza archivistica della Sicilia - Archivio di Stato di Palermo
Disponibile dal 6 giugno.
"Un giorno in Antartide" è un'audio lettura in sei episodi nata dal laboratorio condotto dai Servizi educativi della Soprintendenza Archivistica della Sicilia - Archivio di Stato di Palermo con la 4a A dell'ICS Rita Borsellino di Palermo. Il nostro punto di partenza è stato un documento conservato nel nostro Archivio: 1958, giugno 11. Il senatore Tupini inoltra alla Prefettura di Palermo una lettera di richiesta di sostegno per la realizzazione della spedizione scientifica italiana nell’Antartide. Il progetto unisce linguaggi e metodi differenti (scrittura, disegno, racconto orale, gioco, interpretazione, audiolettura) e coinvolge diverse figure professionali, ma, soprattutto, rende protagonisti i bambini, per provare a cogliere una nuova prospettiva e porsi, come il festival suggerisce, “dalla parte del futuro”. C’è da chiedersi se l’Archivio è davvero soltanto un luogo di memoria e se quella memoria sia davvero silenziosa, stantia. Quale futuro si può immaginare, partendo da un documento archivistico che è intrinsecamente ancorato al passato? Abbiamo deciso, allora, che, per parlare di futuro, servissero interlocutori immersi nel flusso continuo del tempo. Essi non si accorgono che la chiave per parlare del domani è già tra le loro mani, custodita nella loro fantasia. Eppure, il futuro appartiene a loro. Il futuro è dei bambini e dei sognatori, non appartiene a nessun altro, ed è reale in ogni declinazione possibile (e impossibile). Che nessuno dica che stanno dicendo baggianate! Cosa ne sapete del futuro, più di quanto ne sappia un bambino? A partire da queste riflessioni, abbiamo deciso di giocare col tempo, di mescolare il passato, il presente e il futuro, di rendere la memoria viva, lasciando che ci conducesse in un viaggio capace di riscrivere l’ordine cronologico. Per farlo, abbiamo chiesto aiuto proprio ai bambini: solo a loro si può chiedere come oggi riterrebbero che sarebbe stato il futuro, nel passato. Ci siamo fatti esploratori di mondi possibili e abbiamo chiesto alla classe 4ª A del plesso Amari dell’ICS Rita Borsellino di Palermo di accompagnarci in un viaggio nello spazio e nel tempo. Abbiamo letto il documento a nostro modo, giocando con le parole e con il loro significato, abbiamo aiutato gruppi di giovanissimi esploratori a creare i quattro quartieri dell’Antartide, abbiamo ascoltato storie sorprendenti, conosciuto personaggi dalle mille sfaccettature e abbiamo appuntato tutto in un diario di viaggio vivo e reale quanto solo un futuro immaginato può essere. Infine, abbiamo messo quelle storie per iscritto e le abbiamo riconsegnate ai legittimi proprietari affinché potessero dar loro voce. 16 personaggi, 4 quartieri e infinite possibilità per poter vivere “un giorno” (non importa quando) in Antartide.
CREDITI

Per la Soprintendenza Archivistica della Sicilia - Archivio di Stato di Palermo: laboratorio didattico condotto da Francesca Di Pasquale, Floriana Giallombardo e Gaia Vitanza, racconto di Gaia Vitanza, montaggio Nicolò Scalzo e Gaia Vitanza. Per l'ICS Rita Borsellino di Palermo, 4a A - Plesso Amari: docente coordinatrice Selene Vaccaro, docente di sostegno Katia Di Benedetto, partecipanti e lettori/lettrici: Maria Alioto, Samuel Billeci, Ivan Cai, Francesco Paolo Corrente, Noemi Di Paola, Sarika Farsin, Santiago Ferrol, Federica Giuliana Granata, Aida Ndiaye Gueye, Maria Aurora