la notte degli archivi
Tesori d’archivio: viaggio nella memoria della professione medica con uno sguardo al futuro
QUANDO
venerdì 06 giugno ore 18:30
TIPOLOGIA
Apertura straordinaria della sede e dell’archivio storico, con visite guidate ad accesso gratuito, con turni di 15 persone
ALTRI LINK
PRESSO
Villino Raby
ARCHIVI COLLEGATI
Archivio storico - Fascicoli personali medici
Torino - Corso francia 8
PERSONE
Dr. Guido Giustetto - Presidente OMCeO Torino Dr.ssa Angelica Salvadori - Vice Presidente della Commissione d'Albo Medici Dr.ssa Diana Cossa - Archivista Dr.ssa Benedetta Gigli - Archivista
L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Torino per la prima volta partecipa all’evento La notte degli Archivi, aderendo al festival Archivissima 25, con l’obiettivo di valorizzare la ricchezza del proprio patrimonio archivistico e di promuoverne la conoscenza mediante l’apertura straordinaria della sede e dell’archivio storico, costituito da documenti che racchiudono gli sviluppi e l’evoluzione nel tempo della professione medica e odontoiatrica.
L’archivio storico dell’OMCeO di Torino conserva e custodisce numerosi fascicoli, atti e documenti di grande interesse storico e culturale, alcuni dei quali risalenti agli inizi del Novecento, fra i quali rileva il primo Codice di deontologia medica, approvato a Torino nel 1912, all’indomani della promulgazione della Legge n. 455 istitutiva dell’Ordine dei medici chirurghi. Il documento, di cui si conserva una copia originale recentemente rinvenuta grazie al lavoro di riordino dell’archivio dell’OMCeO, ha dato origine al primo Codice unificato di deontologia medica pubblicato nel 1924 con vigenza nazionale e ha ispirato il successivo Codice deontologico del 1958, dal quale sono derivati i successivi, fino all’ultimo approvato nel 2014 (per saperne di più: https://ilpunto.it/etica-e-deontologia/una-scoperta-darchivio-il-primo-codice-dellordine-di-torino/).
Fra gli ulteriori documenti di particolare rilevanza storico-culturale conservati nell’archivio dell’Ordine si citano gli albi professionali formati nel periodo del regime fascista, l’albo separato degli “ebrei discriminati”, i fascicoli personali di medici che sono stati iscritti all’Ordine, alcuni dei quali rappresentanti illustri della medicina, nonché i registri dei verbali delle sedute consiliari dal 1946, anno della ricostituzione degli ordini delle professioni sanitarie. Analizzando tale documentazione si rintracciano spesso concezioni e visioni che consentono di fare una passeggiata nel futuro della professione e della medicina torinese.
In linea con il tema dell’edizione 2025 “Dalla parte del futuro”, il programma prevede di raccontare, attraverso l’esame del materiale d’archivio, gli sviluppi di alcune tematiche di particolare attualità aventi ricadute su un’ampia fascia di pubblico, concernenti la pubblicità sanitaria, le fake news, l’accesso alla professione medica da parte delle donne, l’esercizio delle discipline mediche non convenzionali, altri argomenti di rilievo e interesse. Sono previsti brevi interventi di approfondimento, relazioni e contenuti multimediali che accompagneranno i visitatori nel percorso proposto, con la possibilità di ammirare contestualmente alcuni spazi di rappresentanza del Villino Raby, che costituisce uno degli esempi più emblematici di architettura Liberty.
Nelle sale saranno resi disponibili alcuni documenti originali più significativi dell’archivio storico dell’OMCeO, che verranno contestualizzati e interpretati grazie alla visita guidata a cura delle operatrici archiviste dr.ssa Benedetta Gigli e dr.ssa Diana Cossa.
INDICAZIONI AGGIUNTIVE
L’accesso alla sede e alla visita guidata è libero e gratuito, con possibilità di prenotazione sul sito dell’OMCeO (https://omceo-to.it/). Accessibilità senza barriere architettoniche