la notte degli archivi
Presentazione del libro "La moda nell'Italia Fascista. Non solo nero" di Eugenia Paulicelli
QUANDO
venerdì 06 giugno ore 19:00
Incontro
Museo dei Vescovi Monsignor Francesco Minerva
Ospiti:
Eugenia Paulicelli, docente di Italian Studies, Comparative Literature, and Women’s Studies al Queens College e al The Graduate Center, CUNY
Gino Cioci, fotografo e proprietario dell'archivio storico di Michele Cioci
Nicola Rossi, economista
Il 6 giugno alle 19.00, presso il Museo dei Vescovi Monsignor Francesco Minerva di Canosa di Puglia (BT) si terrà la presentazione del libro "La moda nell'Italia Fascista. Non solo nero" di Eugenia Paulicelli (docente di Italian Studies, Comparative Literature, and Women’s Studies al Queens College e al The Graduate Center, CUNY)
Il volume, edito da Dario Cimorelli, è la prima edizione italiana, ampliata, del celebre Fashion under Fascism, della stessa autrice. Analizzando il rapporto tra moda e fascismo nell’Italia degli anni venti e trenta, viene messo in luce come il regime abbia influenzato non solo il settore tessile, ma anche i concetti di genere, identità nazionale e modernizzazione.
Attraverso un’analisi dettagliata, Eugenia Paulicelli esplora le strategie con cui il fascismo ha usato la moda come strumento di propaganda, imponendo codici estetici e processi di uniformazione e indaga inoltre il ruolo dell’industria tessile nel consolidare l’immagine dell’Italia all’estero, aprendo una riflessione più ampia sulle connessioni tra politica, tradizione e innovazione.
A completare il volume, il corredo iconografico, con immagini tratte, tra gli altri, dall'Archivio della Studio fotografico Michele Cioci, che offre uno sguardo visivo su temi quali la costruzione dell’identità di genere, la standardizzazione dell’individualità attraverso le divise, l’ideologia della razza nell’Italia coloniale e l’influenza del cinema e della stampa nell’immaginario dell’epoca.
Dialogheranno con l'autrice Gino Cioci, fotografo e proprietario dell'archivio storico di Michele Cioci e Nicola Rossi, economista, per una descrizione della situazione socio-economica nel periodo fascista.