Flashback Habitat è un centro artistico indipendente dove arte e vita si legano in un binomio indissolubile, un ecosistema dedicato a tutte le culture contemporanee. Un format innovativo basato sulla capacità di guardare a ciò che già esiste, ma che con il tempo è stato dimenticato. Siano esse opere, luoghi o persone. Gli spazi dell’ex brefotrofio IPI in corso Giovanni Lanza sono la cornice ideale per iniziative culturali sempre in connessione tra antico, moderno e contemporaneo. Un complesso di ventimila mq ai piedi della collina con un grande parco in continua trasformazione, una vera e propria opera vivente, dove natura e arte si intrecciano per regalare ai visitatori bellezza e armonia. Il Direttore Artistico Alessandro Bulgini ha realizzato una mostra dedicata alla storia dell'ex brefotrofio a Una vita migliore. Frammenti di storie dell’Istituto Provinciale per l’Infanzia della Provincia di Torino.
La mostra si sviluppa in otto stanze al piano terzo del Padiglione B di corso Lanza. Ogni stanza vuole essere un micromondo dove immergersi ed entrare nelle storie raccontate. Narrazioni personali e universali allo stesso tempo, opere collettive che parlano di vita. Ogni stanza si compone di ritratti audio-video dei “nativi” che rispondono alla domanda “Mi racconti?” e lo fanno di profilo: posizione che suggerisce un rivolgersi fuori, altrove o forse verso un altro io. I ritratti parlanti vengono accompagnati da componenti risalenti ad una mostra fotografica sul luogo allestita alla chiusura del brefotrofio. Infine, ogni stanza si arricchisce di una mappa-racconto con stratificazioni di significati grazie a fotografie e documenti di archivi pubblici e privati. L’IPI, inaugurato nel 1958 dal Presidente Gronchi, ospitò ogni anno circa trecento bambini e bambine in attesa di adozione, spesso partoriti in corso Lanza 75, e poi dati in adozione, in genere prima dei tre anni. Oggi molti di quei bambini, diventati adulti, frequentano il luogo e le attività di Flashback Habitat, riconoscendo in corso Lanza le proprie origini, la loro prima casa, arricchendo di storie e di emozioni la nuova vita del luogo stesso.