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Studio65 è stato fondato da Franco Audrito nel 1965, come collettivo di sperimentazione d'avanguardia che riunisce un gruppo di artisti, pittori, fotografi e aspiranti registi, tutti studenti della Facoltà di Architettura.

Tra il 1965 ed il 1975 lo Studio65 si rivela come un collettivo che attraverso la provocazione e l’ironia dissacra riti e miti di un perbenismo ipocrita che pervade la società italiano postbellica. Il suo sogno è quello di riprogettare il mondo futuro all’insegna dell’immaginazione al potere. Di questo periodo è il progetto del Divano Bocca, del Capitello, del baby-lonia, delle discoteche Barbarella e Flashback, delle spa Contourella a Milano e Silhouette a Torino.

Nel 1975 Franco Audrito e la sua compagna Athena (Nanà) Sampaniotou, insieme ai colleghi di Studio65, iniziano le loro avventure in Medio Oriente, portando lo studio a vincere concorsi e a costruire strutture in Arabia Saudita, Siria, Tunisia, Egitto, e poi Russia, Indonesia, Inghilterra, Cina ed Emirati Arabi.

Studio65 persegue progetti di alta qualità sotto gli aspetti architettonici, ingegneristici, ambientali, raggiungendo questo obiettivo attraverso la stretta collaborazione con i clienti e l'eccellenza del suo team di architetti e specialisti: ingegneri strutturali e infrastrutturali, progettisti e consulenti ambientali, artigiani e produttori di modelli, specialisti dei costi e del project management per realizzare progetti di alta qualità con la produzione di disegni, capitolati, presentazione di modelli 3D e render per la progettazione concettuale e concorsi.

Durante i suoi 60 anni di storia ha continuato ad intervenire nel dibattito culturale sul ruolo dell’architettura e del design, portando il suo spirito critico per contribuire, attraverso mostre, dibattiti, pubblicazioni, oggetti di design, progetti architettonici di interesse sociale, alla costruzione di un mondo migliore.

Gli uffici di Studio65 hanno attualmente sede a Torino, in Italia, e a Riyadh, in Arabia Saudita.